Saliti sull'ascensore che corre entro la torre di lancio affiancata al Saturn V e raggiunta la passerella che porta all'astronave, il comandante di Apollo 8 Frank Borman, il pilota del Modulo di Comando (CSM) James Lovell e il pilota del Modulo Lunare (LM) William Anders prendono posto nella cabina del Modulo di Comando (CSM) a più di novanta metri di altezza dal suolo. Questa sarà la loro "casa" per tutti i sette giorni previsti della missione.
A Cape Kennedy mentre il "count-down", il conto alla rovescia, procede regolarmente, tra i tecnici e i scienziati della NASA sale sempre di più la tensione e l'eccitazione per lo storico momento.
Le televisioni e le radio di quasi tutto il pianeta sono collegate in presa diretta da questo punto della Florida orientale, per raccontare l'inizio della più grande impresa esplorativa fin qui compiuta dall'umanità.
Il conto alla rovescia segna a questo punto meno due ore e mezza allo scoccare del "Go", previsto per le 07:51 ora della Florida, le 13:51 ora italiana.
La Luna, obiettivo finale della grande corsa spaziale da quel 25 maggio 1961, li attende a 380.000 km di distanza.
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Ultimo a salire all'interno del Modulo di Comando (CSM) l'astronauta James Lovell (foto AP8-68-H-1348, scansione Ed Hengeveld). |
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La grande sala del Centro di Controllo del Lancio (Firing Control Room) del Kennedy Space Center a poche ore dal lancio di Apollo 8 (foto AP8-68-HC-850). |